Estate in musica al Museo del Sottosuolo di Napoli


Le voci che si fondono armoniosamente si riverberano sulla volta di tufo giallo e poroso, dando vita ad un’atmosfera suggestiva e solenne.

Un appuntamento destinato a trasmettere il piacere della musica corale contemporanea che si fonde con luoghi architettonici, a volte insoliti, di grande fascino artistico ed acustico.

E’ questo il cuore del concerto “Trame di Suono”, di cui è direttore artistico il Maestro Rosario Peluso, che si svolgerà venerdì 28 giugno alle ore 19.30 al Museo del Sottosuolo di Napoli .

Gioco sonoro ed immaginazione lavorano insieme sul suono vocale e corale per dare vita al nuovo programma di composizioni della Società Polifonica della Pietrasanta ([email protected], www.coropietrasanta.it)

In queste composizioni il suono vocale e l’armonia musicale, con i testi di diverse lingue, giocano sapientemente con lo spazio sonoro immaginato attorno al coro.

Il viaggio in musica si compone di diverse tappe: da “Ponetemente” del compositore aretino Lorenzo Donati, alle divisioni , anche spaziali, tra piccolo e grande coro volute da Biebl e da Britten, senza dimenticare le armonie raffinatissime di Di Marino e Panariello.

Un dialogo intenso tra le armonie vocali e lo spazio si ritrova poi in “Sto core mio” di Rosario Peluso, composto intorno ad una celebre villanella.

La parte dedicata alla musica profana del programma comincia con due brani del contemporaneo Davide Liani che musica due testi del poeta francese Jean Jacques Prevert.

Alla poesia antica si ispira “Pir cori meu alligrari”, scritto su un testo poetico siciliano del 1200.

La stessa tensione di ricerca armonica si può trovare nei brani seguenti, di Donati, Lauridsen e Whitacre, in cui le parti si moltiplicano spesso fino a 8, e l’armonia diventa timbro, suono puro.

La quota di partecipazione, comprensiva di visita al Museo, è di 10 euro.

Un universo, quello della musica corale, di particolare suggestione, tutto da scoprire.

Le emozioni in musica non si esauriscono qui

Sabato 29 giugno alle ore 21.00 sarà infatti la volta del sound di Mario Romano Quartieri Jazz con il suo ultimo lavoro “ ‘E Strade cà Portano a Mare” ([email protected]) .

Ma quali sono le strade che portano al mare?

Queste strade sono sia un luogo fisico che un anfratto dell’anima.

Sono i vicoli che dai Quartieri Spagnoli, luogo dove Mario Romano, chitarrista partenopeo dalla tecnica consolidata, è nato e vive, ma sono anche le tappe di un percorso che si apre al dialogo tra tradizioni e suggestioni differenti all’insegna della ricerca musicale.

Da questa sperimentazione nasce il genere proprio del sound di Mario Romano che miscela i ritmi gitani del jazz manouche con le suggestioni del jazz “graffiato” made in New Orleans.

A queste suggestioni si aggiunge la musicalità della tradizione partenopea classica e moderna, che affonda le radici nell’800, propria di brani come Mambo Italiano e Maruzzella.

Un jazz etnico dal sapore forte ed intenso, che condensa in sé gli stimoli provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo, ma al contempo non perde la sua peculiare identità all’insegna del radicamento territoriale.

Il progetto musicale nasce da un’ idea di Mario Romano, che riesce ad elaborare in maniera personale le lezioni di Pino Daniele e di tutto il movimento neapolitan power di fine anni ‘70 e ‘80.

La formazione che si esibirà è un trio composto dalla chitarra manouche di Mario Romano, la chitarra classica di Gianluca Capurro e dal basso di Ciro Imperato. Il risultato è un sound unico ed irripetibile.

Guest star del disco esponenti di spicco del jazz napoletano (si pensi che al Conservatorio esiste addirittura una branca specifica, con l’insegnamento della scala maggiore e di quella minore napoletana). Da Antonio Onorato a Marco Zurzolo, passando per Daniele Sepe, Riccardo Veno, e Joe Amoroso.

Il viaggio in musica intrapreso nei suggestivi spazi del Museo del Sottosuolo si inerpicherà lungo le strade tracciate da brani come Mambo Italiano, riarrangiato in chiave gipsy-jazz napoletano, Walzer alla Madonna (nel disco guest star Marco Zurzolo) ed ancora Rum e Speranzella.

La quota di partecipazione, comprensiva di visita al Museo, aperitivo e concerto, è di 10 euro.

Il disco sarà in vendita a fine evento al prezzo di 10 euro.

Per cominciare a gustare le suggestioni del sound di Mario Romano:

http://www.emusic.com/album/mario-romano/e-strade-ca-portano-a-mare-quartieri-jazz/13864409/

Per maggiori informazioni e prenotazioni per i due eventi:

Piazza Cavour, 140 – 80137 | Napoli

320-5741842, 331-2086848

www.ilmuseodelsottosuolo.com

[email protected]


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