Somma Vesuviana, elezioni. Paola Raia telefona a Giuseppe Sommese


«Ricordo bene le parole che il governatore Caldoro ha pronunciato in occasione del comizio a sostegno della mia candidatura e credo fermamente, come lui, che in politica ci siano avversari e non nemici. L’espressione “chi si sente forte non attacca” l’avrebbe dovuta ascoltare e assorbire il mio competitor, considerato che ha innescato un meccanismo basato sulle menzogne. Per fortuna esiste un diritto inviolabile e democratico: il chiarimento pubblico (attenendosi soprattutto alla norma morale del buonsenso) che consente di replicare alle accuse infondate, alle falsità che possono ledere l’immagine di una persona che si è sempre spesa per il bene della collettività.»

Paola Raia, candidata alla carica di sindaco, sottolinea. «Non è mai stata mia volontà alzare i toni. La mia campagna elettorale, sin dall’inizio, è stata incentrata sul rapporto diretto con la gente e sulle proposte concrete per la città. Qualcuno, poi, ha parlato di “mercato delle vacche” e di “ mani sulla città” offendendo l’impegno di una squadra che opera con grande serietà ogni giorno, quindi la slealtà di alcuni mi ha costretta ad intervenire non solo per me stessa, ma nel rispetto del partito del Popolo della Libertà e del gruppo che rappresento. Di certo avrei gradito maggiormente rispondere su altro. Ci sono questioni molto importanti, infatti, che vanno approfondite e contrastate: non resto impassibile dinanzi ai casi di atti vandalici compiuti da alcuni facinorosi ai danni della politica locale, che declassano chi li attua, non chi democraticamente si è messo in gioco raccogliendo consensi. E’ stata mia premura contattare il consigliere Giuseppe Sommese al telefono questa mattina per esprimergli solidarietà in relazione all’accaduto, poiché si tratta di un episodio che va al di là, ovviamente, dell’intesa politica. Allo stesso modo non approvo il gesto più semplice, ma altrettanto violento, di un cittadino che ha strappato in mia presenza i manifesti elettorali dagli spazi pubblicitari. Un equilibrio va ripristinato, di certo bisogna dialogare di più con la gente.»

Poi continua e approfondisce: «Resto, tuttavia, assolutamente convinta che i cittadini di Somma Vesuviana meritino di più di chi per sette anni ha saputo solo aumentare le imposte e promuovere una pseudo – occupazione penalizzando la sua gente e preferendo persone di altre aree. Non si può più proseguire in questa direzione. Non finirò mai di lottare per la trasparenza e per una politica che agisca sempre nel pieno rispetto della legalità».

«A tal proposito voglio specificare che i punti del mio programma – continua la Raia – sono stati stilati in base alle esigenze dei cittadini. Non è un caso, infatti, che proprio il primo si riferisca alla riduzione delle imposte comunali ed al taglio delle spese inutili. Lo scopo di questa azione è quello di destinare maggiori risorse alla realizzazione di adeguati impianti fognari nelle periferie, una rete stradale a norma, aree verdi per i bambini e le famiglie, nuovi impianti sportivi e ricreativi.»

La candidata alla carica di sindaco si sofferma sulla necessità di supportare l’imprenditoria per una vera rinascita della città: «Dobbiamo valorizzare ciò che già abbiamo per creare occupazione, essere vicini alle aziende locali ed ai commercianti, la nostra vera ricchezza; incentivare l’agricoltura e portare i nostri prodotti, di indiscussa qualità, nel panorama di vendita nazionale». Poi proposte attuabili per il turismo: «Somma deve ambire a diventare punto di riferimento della provincia di Napoli perché ha tutte le carte in regola per riuscire a decollare. Chiunque ci invidia il Monte Somma, le nostre tradizioni, le bellezze storiche, architettoniche, ambientali: intendo rilanciare il turismo partendo da una città sicura per i suoi abitanti e per chi verrà a trovarci da fuori. Siamo cittadini europei: mostriamo di essere al passo coi tempi con un nuovo piano urbanistico comunale per disegnare la città del futuro. Tutto questo è necessario e lo è altrettanto la definizione delle pratiche di condono edilizio per incentivare l’edilizia privata: a Somma ci sono opere pubbliche già cantierizzate, quando si procederà al loro completamento?»

E’ tempo di seguire la direzione del vento. «Non Voglio vedere appassire la nostra città. Non commettiamo l’errore di credere ancora alle parole, alle favole. Utilizziamo il voto per voltare pagina, non asteniamoci da questo diritto essenziale di partecipazione costato lacrime e battaglie.

Si vince e si perde per un voto, per questo motivo è essenziale l’apporto di tutti. La politica è diventata merce di scambio, ma noi possiamo fermare questo processo dannoso, facciamo qualcosa di concreto per cambiare il destino di Somma.La storia è fatta di numeri e di eventi: insieme possiamo scriverla con gli strumenti di prima, ma con le idee, la concretezza, la legalità, la trasparenza che appartiene solo a chi avrà il coraggio di cambiare davvero. Se vinco, vinciamo tutti!»

 

 

 

 

 

 

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