“Per indebolire correttamente la mafia bisognerebbe intervenire sui meccanismi della cultura, della scuola, dell’informazione, della partecipazione religiosa; insomma su tutte quelle attività che sono state utili a mobilitare per la prima volta contro la mafia milioni di cittadini e di giovanissimi in tutta Italia”.
Cosi è intervenuto il Portavoce dei Circoli Nuova Italia Napoli ed esponente del Popolo della Libertà, Rosario Lopa, partecipando all’iniziativa organizzata dai Circoli: Tarsia-Cavone, Alleanza Europea e dalle Associazioni, confederate alla Nuova Italia: Casa della Legalità, Nuova Agricoltura, Porta del Sud, Nuova Campania, Azione Sociale, Alleanza Europea, Azione Legale Napoli e Casa Sociale. La strage di Capaci, ha segnato profondamente la storia italiana e le generazioni di quegli anni. Da quel giorno l’antimafia non ha più rivestito un ruolo marginale nell’opinione pubblica del Paese, bensì ha coinvolto tanti cittadini, e moltissimi giovani, per difendere quei principi di legalità e giustizia, convincendoli all’impossibilità di convivenza tra questi principi e le organizzazioni criminali. Queste sono le idee che devono sopravvivere anche ai giorni nostri. Ricordare Falcone, ha sottolineato Alfredo Catapano Responsabile Organizzativo dei Circoli, deve servire per ricordare che troppo spesso si rischia di dimenticare chi è caduto per mano della mafia, ed insegna ad una nuova generazione che giustizia e legalità sono la base imprescindibile su cui si fonda lo Stato.
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