Il Presidente del Senato: “Mai più giustizia negata”


“La violenza, anche solo verbale può portare all’eversione” e “mai più giustizia negata”. “Sono due esternazioni di importanza proverbiale che più di tutte ci hanno colpito nei discorsi pronunciati oggi nel corso della commemorazione dell’assassinio di Aldo Moro. Due esternazioni di straordinaria importanza, pronunciate dal Presidente della Repubblica la prima, e dal Presidente del Senato la seconda, che condividiamo profondamente. E proprio per questo, non possiamo evitare di notare come le parole del Senatore Grasso stridano con il suo comportamento nei confronti nostri e soprattutto dei colleghi la cui posizione, simbolica e rappresentativa, stiamo portando all’attenzione di tutti, compresa la sua, senza ottenere risposta, ma anzi potendo registrare fino a questo punto solo le ingiuste critiche che Grasso ci ha rivolto senza sapere neppure cosa stessimo cercando di dire e chiedere da settimane nel silenzio assordante di tutti. Se si fosse informato, infatti, avrebbe saputo che proprio giustizia stiamo chiedendo con ogni mezzo, quella giustizia che nella dolorosa e drammatica vicenda cui facciamo riferimento, quella del decesso di Federico Aldrovandi, i poliziotti sono gli unici a non aver ancora pienamente ottenuto”.

E’ il commento di Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, ad una delle dichiarazioni del Presidente del Senato, Piero Grasso, fatte oggi nel corso dell’importante celebrazione ufficiale della celebrazione della “Giornata della memoria delle Vittime del terrorismo”.

“Una vicenda tragica – insiste Maccari – che merita anzitutto l’esternazione del massimo rispetto per il lutto di una famiglia. Una vicenda che citiamo a mero titolo di esempio, per evidenziare, però, che i Poliziotti siano puntualmente trattati in maniera diversa dagli altri cittadini, e normalmente in maniera peggiore, in tutti gli ambiti. Una vicenda – conclude il Segretario del Coisp – in cui giustizia è stata fatta in ogni sede, penale, civile, e disciplinare, per tutti tranne che per i colleghi, due dei quali si trovano in cella nonostante la legge preveda che debbano essere mandati ai domiciliari. La prova di questa ingiustizia sta nel fatto che i Tribunali di Padova e Milano, che si sono pronunciati nei confronti di altri due poliziotti coinvolti, li hanno mandati a casa come previsto espressamente. Ed il Presidente Grasso sa bene cosa ciò significhi”.

Coisp

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