Jazz, Bel canto, Rock, Cantautori, Classica, Funky, Pop, Etnica o Folk. Centosessanta concerti e appuntamenti musicali dal vivo all’ora dell’aperitivo, dalle 18.30 alle 21, sempre gratuiti, in venti venerdì (dal 3 maggio al 26 luglio e dal 6 settembre al 18 ottobre). È “Music Town” l’iniziativa, promossa dal Comune e da ModenAmoremio con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, che punta a ribadire il ruolo di Modena come “Città della musica” con un duplice obiettivo, spiega Stefano Prampolini, assessore comunale al Centro storico: “Dare opportunità a gruppi, band, artisti di ogni genere musicale e, nello stesso tempo, riempire di suoni e vivacizzare il cuore cittadino per offrire ai visitatori una motivazione in più per venire in centro, anche a sostegno delle attività commerciali e artigianali”.
Modena città dei motori e di Ferrari, del Lambrusco e dell’enogastronomia, è anche a tutti gli effetti città della Musica. Ha dato i natali a Luciano Pavarotti e Mirella Freni, è stata capitale del Beat italiano – la definizione è di Renzo Arbore – con l’Equipe 84, i Nomadi e Caterina Caselli. Hanno respirato la sua aria per nascita e inizi di carriera Francesco Guccini e Vasco Rossi. A Modena, inoltre, si fanno attività di educazione musicale non solo in 29 scuole di infanzia e 16 nidi per proseguire in tutti gli ordini di scuole fino ai master internazionali di canto lirico, ma persino, con l’iniziativa “Nati per la musica”, si insegna a coltivarne l’amore nei bambini piccolissimi e addirittura nel grembo materno. E, oltre alle occasioni per ascoltare musica e concerti di ogni tipo in teatri, locali e spazi pubblici, “sono circa duecento le band giovanili che ruotano attorno alle sale prove che fanno capo al Centro Musica del Comune – ricorda l’assessore alla Politiche giovanili Fabio Poggi – e oltre 150 quelle che in un anno hanno avuto occasione di esibirsi in concerto alla ‘Tenda’, lo spazio che accoglie tante attività creative, musicali e non solo. Per i giovani ‘Music Town’ è un’opportunità di essere protagonisti con le loro passioni di un progetto – conclude Poggi – che vuole contribuire al benessere della città promuovendo occasioni di aggregazione e socializzazione positive”.
“È anche per offrire nuovi spazi ai protagonisti di questo fermento musicale e creativo – sottolinea Roberto Alperoli, assessore comunale alla Cultura – e per favorire incontri con pubblici diversi, che gli appuntamenti musicali si svolgeranno sempre di venerdì, in luoghi frequentati per l’aperitivo, e in orari di apertura di negozi e pubblici esercizi”.
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