Dopo la buffonata espressa da chi, pur consigliere comunale di questa città, ha ignorato chi fosse Giacomo Matteotti (vedi la mia videointervista qui http://www.lamiastrada.tv/
Avendo chiuso di fatto lo slargo omonimo (davanti alla ex scuola V circolo nei pressi del rudere del Metropolitan) ha manifestato totale disprezzo per la comunità e per la propria città (oltre ad esprimere arroganza e prepotenza).
Questo gesto ha privato i cittadini della libertà di vivere e camminare in quegli spazi per cui invito i torresi di sani principi ed in particolare, coloro che vivono quella realtà e quel territorio, ad intervenire, domenica mattina 5 maggio, a partire dalle ore 10:00, presso lo slargo G. Matteotti, portando ognuno una “pianta” (piccola o grande che sia), così da abbellire lo spazio con colori, profumi e bellezza, eliminando una volta e per tutte quella orrenda rete.
Siamo contro le barriere, i muri e le reti metalliche che “abusivi” ergono a piacimento in piena coerenza con la loro ignoranza e inefficienza politica.
I cittadini torresi, seppur colpevoli di una mancata (e mancanza) di sensibilità verso la salvaguardia del proprio territorio, non devono comunque essere costretti a subire quella che impone chi è preposto a creare i presupposti per migliorare la qualità della vita, della cittadinanza, della partecipazione.
Sono convinto, quindi, che, se lo stesso spazio sarà fatto “rinascere” dai cittadini, di conseguenza dagli stessi sarà salvaguardato e curato.
Seminiamo la speranza fidandoci della possibilità di far risorgere questa città.
Domenica 5 maggio
dalle ore 10.00 alle ore 13.00
Largo Giacomo Matteotti – Torre Annunziata
Salvatore Sparavigna
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