Consiglio comunale di Brusciano dopo 30 anni approva il nuovo PUC


In un’affollata aula consiliare, il Consiglio Comunale approva il nuovo Piano Urbanistico Comunale. Brusciano, dopo ben 29 anni  adotta  lo strumento urbanistico comunale atteso dalla cittadinanza. Un traguardo importante e qualificante, per l’amministrazione diretta dal Sindaco Angelo Antonio Romano, ha riprova del certosino lavoro svolto dall’ufficio di Piano in stretta collaborazione con L.U.P.T dell’Università Federico II di Napoli.

L’adozione del nuovo Piano Urbanistico Comunale, che sostituisce quello del 1984, si è valso nella sua fase attuativa del lavoro settoriale, svolto dal responsabile tecnico Arch. Gaetano D’Amore e del suo staff a maggioranza formato da giovani, oltre che della figura dell’Ass. Franco Maione.

Un provvedimento che si propone come un importante biglietto da visita per tutta l’amministrazione, come ci tiene a precisare il primo cittadino Dott. Romano, che al termine dei lavori del consiglio comunale ha espresso fiducia e soddisfazione nell’adozione di un così storico e fondamentale provvedimento amministrativo: “Annuncio con viva soddisfazione a tutta la cittadinanza, la realizzazione del Piano Urbanistico Territoriale, uno strumento che è tra i massimi indicatori della civiltà di un popolo e che la nostra amministrazione licenzia dopo ben 30 anni di attesa. Abbiamo sconfitto i continui ostacoli frapposti dall’opposizione e fatto fronte alla lentezza burocratica, il tutto alla fine è stato superato, grazie all’impegno continuo, convinto e costante dell’amministrazione che ho avuto l’onore di presiedere, la quale, se pur tra vicissitudini varie è stata capace di fare quadrato e mostrarsi solidale nei momenti topici. In quest’ultimo atto della gestione comunale, sono state profuse tutte le nostre capacità e forze, con l’intento principale di poter offrire opportunità nuove ai tanti commercianti, alle maestranze del settore edile, agli investitori e soprattutto dare la possibilità ai giovani del nostro territorio di uno sbocco lavorativo. Il nostro PUC, ci tengo a ribadire, è stato realizzato e concepito nella più completa osservanza delle leggi e nei termini stabiliti dagli organi superiori e senza discriminazione alcuna: le varianti ovviamente sono previste e le aggiunte necessarie saranno fatte. Senza ombra di retorica e nel rispetto di tutti, a questo punto del mio decennale percorso istituzionale, lascio la mia esperienza politica a chi vorrà continuare sulla strada tracciata da questa amministrazione. Quindi, ci tengo a precisare “Brusciano ai bruscianesi” e soprattutto a quelli che hanno cuore e passione, orgoglio e dignità e a chi come me in tutti questi anni di mandato ha tenuto sempre a cuore le sorti della città.  Non lascio un paese cementificato, anzi un paese rinato ed apprezzato e posso ben dire a testa alta, che con il mio operato, ho contribuito a renderlo migliore”.

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