CineHoliday Hotel, giovani imprenditori alla riscossa


CineHoliday, è un Hotel gestito da giovani… Giovane è anche l’entusiasmo con cui i due gemelli Manzo Imma e Luigi, sotto la supervisione di mamma Anna Cioffi, hanno deciso di prendere questa gestione in un momento molto difficile per il Paese e per il nostro tormentato territorio campano.

L’Hotel, situato in prossimità della Stazione Centrale di Napoli, è una piccola oasi cinematografica nella grande bolgia di Piazza Garibaldi, dove un caleidoscopio di etnìe, si affacciano in quella che è considerata una delle più belle e difficili città del mondo.

E’ un Hotel dedicato al Cinema ed ad alcuni personaggi italiani ed esteri. La peculiarità del piccolo albergo è che ogni camera è arredata seguendo le linee guida del film che lo contraddistingue; infatti agli avventori è chiesto, come si evince dallo slogan pubblicitario, “Scegli il tuo film”.

Le camere arredate con gusto hanno il calore di una casa, che si mescola con la cordialità, la competenza e la freschezza dei due giovani imprenditori, che hanno fatto come loro bandiera la convinzione che Napoli sia una città da vivere completamente ed incondizionatamente. Hanno creduto e credono in una città dalla quale si scappa perché molti giovani non vedono prospettive per il futuro.

Ma come dice Luigi Manzo: “Ho fatto di tutto per rimanere qui, tanti mestieri, ma poi ho voluto credere in questo progetto insieme a mia sorella Imma, con il supporto dei miei genitori, abbiamo investito le nostre forze, denaro, ma soprattutto la voglia di creare qualcosa di nostro che sia anche ad esempio per tanti giovani, considerati ingiustamente choosy”.

Imma Manzo aggiunge qualcosa in merito alle Istituzioni: “Al momento il feedback dei nostri clienti è stato positivo, i clienti sono ritornati, hanno trovato una città più tranquilla ma certo abbiamo bisogno adesso più che mai di un aiuto delle istituzioni locali che all’interno di eventi possano veicolare anche il nostro albergo. L’idea è quella di collegarci al filone cinematografico cittadino ed agli eventi teatrali che ci consentano di avere prenotazioni anche durante la settimana e non solo nel Weekend”.

A proposito delle istituzioni, ieri, a sorpresa all’hotel è arrivato anche il Sindaco della Città, Luigi De Magistris, in occasione della presentazione del libro “31 salva tutti”, della scrittrice Daniela Fusco. Il primo cittadino,  ha fatto visita ai due giovani imprenditori per stringere la mano a coloro che hanno osato, nonostante la giovane età, intraprendere la strada dell’imprenditoria senza farsi contagiare dalla dilagante disillusione e la voglia di andar via di molti giovani del sud.

Discorrendo con i giovani Manzo e in un clima di salotto casalingo, alla domanda di come è andato lo start-up dell’albergo, avendo avuto risposta positiva, conferma che: “Anche il risvolto turistico della città è buono, nonostante il periodo, e nonostante Napoli sia una città difficile”.

A questo proposito racconta un divertente aneddoto: passeggiava per la città con Oliviero Toscani, (il fotografo noto in tutto il mondo per la progettazione di campagne pubblicitarie controverse per il marchio italiano Benetton, ndr) ed alla vista di una Napoli tranquilla, organizzata, esordì dicendo: “Adesso però non farla assomigliare tanto a Ginevra altrimenti poi qui non viene più nessuno…” Napoli è sempre Napoli.

Reduce dalla visita della scorsa settimana del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, arrivato a Napoli con il presidente della Germania, Joachim Gauck e il presidente della Polonia, Bronislaw Komorowski che hanno reso omaggio a Gustaw Herling-Grudzinski, scrittore e dissidente polacco morto a Napoli, li ha scorrazzati per i posti più suggestivi della città e tutti gli hanno fatto i complimenti.

Il Sindaco De Magistris ha anche ascoltato un cameo della rappresentazione del libro. Daniela Fusco, ha recitato, nelle varie stanze i capitoli del suo lavoro, e “ha catalogato con dovizia di particolare l’uomo da evitare nella ricerca dell’ideale o meglio possibile” scherzando sulla condizione di essere “zitella”.

Graditi i complimenti rivolti alla famiglia Manzo da parte di tutti gli intervenuti.

Autore: Elena Simonetti

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