PALLAVOLO SERIE B1 FEMMINILE PLAYOFF


La solita, maledetta, ultima palla. Quella che cade dal lato sbagliato e sancisce la fine di un sogno. In mezzo c’è stata una maratona lunga cinque set. Il grande cuore della Guerriero Luvo Arzano che ha tentato di colmare il gap che le separava dal San Michele Firenze che avanza così nel tabellone dei playoff che portano verso la serie A2.

Finisce 2-3 ma a testa più che alta. Il pronostico non è stato sovvertito ma resta la soddisfazione di averci provato fino all’ultima palla dell’ultimo set.

Si comincia con il doveroso tributo a Carmine Spelta, pallavolista amico dell’Arzano, prematuramente scomparso.

Dopo il fischio d’inizio comincia il primo monologo del match e purtroppo è targato Firenze. La Guerriero Luvo fa cadere a terra anche i palloni facili e per le ospiti, accorte in difesa e potenti in attacco.

Canta a squarciagola il pubblico delle grandi occasioni. Tutto esaurito per la gara più importante della stagione. La Guerriero Luvo riprende a giocare e sul 10-20 Maresca entra a dare il cambio a Vinaccia, ritornata in campo dopo l’infortunio che l’aveva costretta a saltare anche gara 1.

Le ospiti non danno tregua e con super Fidanzi (8 punti nel set) basta poco per chiudere la frazione: 11-25.

Aria più frizzante in avvio di secondo set. La Guerriero Luvo Arzano è praticamente presa per mano dal suo pubblico che gli chiede di dare di più. Cambia l’atteggiamento e soprattutto si coprono le enormi lacune del primo set. I risultati si vedono subito: 8-4. Cresce la consapevolezza nei propri mezzi e si pigia di più sull’acceleratore: 16-9.

San Michele non esce dalla scia e ci vuole grinta e concentrazione per spezzare ogni tentativo di recupero. Sul 21-14 Alderani si gioca l’ultimo time-out. Arzano decide di difendere, anche di piede con Lauro, ogni pallone. Si arriva così al 23-14 con l’ultima fiammata ospite che mette a segno un filotto di tre punti. Un aces di Lauro (9 punti nel parziale) chiude i giochi 25-17.

Il terzo set è praticamente una partita a scacchi. Nessuna delle due formazioni prende il largo e si gioca praticamente in parità 24-24. Palazzetto in apnea nelle ultime due palle, fino al grido liberatorio quando cade a terra la palla giocata da Maria Russo. Migliori realizzatrici del terzo parziale: Stolfi con 9 punti e Campolo 8.

Firenze di nuovo avanti in avvio della frazione successiva. La squadra di Alderani accumula quattro lunghezze di vantaggio. Una condizione che rende la gara in salita per le padrone di casa (12-16) che non riescono a difendere come nei due set precedenti.

I troppi errori impediscono di reagire e San Michele pareggia i conti portando la gara al quinto set (18-25).

Quinto set in apnea (13-13) poi la sorte dice Firenze mentre la Guerriero Luvo Arzano si consola con l’applauso dei fedelissimi sostenitori.

GUERRIERO LUVO ARZANO     2

SAN MICHELE FIRENZE              3

(11-25; 25-17;  26-24;  18-25; 13-15)

GUERRIERO LUVO ARZANO :  Campolo 20, Ammendola 4, Rinaldi (L), Cozzolino 1, Vinaccia 8, Russo 16, Lauro 19, Maresca 5. NE: Del Vaglio, Russiello, Postiglione, Pinto (L). All. Caliendo

SAN MICHELE FIRENZE: Ceresi, Brandini 5, Fidanzi 21, Colzi, Agresti (L), Cheli 12; Bottarelli 17, Stolfi 2, Filindassi 1,  Rosati 9, Sacconi 8. NE: Magnolini. All.Alderani

Arbitri: Marco Colucci di Matera e Lorenzo De Pascale di Bari

Note. Durata set: 21’; 25’; 32’; 25’; 19’. Battute sbagliate Arzano: 8, Battute sbagliate Firenze: 8. Battute punto Arzano: 7. Battute punto Firenze: 8. Spettatori 350 circa.

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

uno + 8 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente McDonald’s alla Final Four under 18
Successiva Mariglianella: a breve l’inaugurazione della Casa dell’Acqua

Articoli Suggeriti

L’economia verde: I Focus di Orizzonte Sud fanno tappa al Suor Orsola Benincasa

Al via Pianeta Bufala. Apre Gino Sorbillo

“DILLO ALLA DANZA”: TERZA EDIZIONE DEL CONCORSO MULTI ARTE

MANN: l’istallazione di Francesco Candeloro “Nella Luce nel Tempo”

Al via il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli

Fondazione Musei Civici: Manet. Ritorno a Venezia