MARIGLIANELLA CHE VERGOGNA: La Mattiello usa la Giustizia per farsi propaganda elettorale


Confidando sull’operato della magistratura inquirente e ribadendo con fermezza tutto quanto già detto a suo tempo nel precedente articolo di risposta alla Mattiello, e a mia firma, è importante operare una riflessione.

Intanto v’è da dire che appare a dir poco stucchevole che la Mattiello si determini, ancora una volta, a pubblicare sulla stampa notizie relative a delle indagini, violando, ovvero, mettendo a rischio, per davvero, la incidenza della azione investigativa. D’altro canto spero, e vivamente, che durante la sua audizione in Procura abbia fornito, almeno questa volta, elementi utili e non il solito “si dice in giro”, e spero, soprattutto, abbia fornito riferimenti specifici. Del resto, se così non fosse, noi tutti realizzeremo l’ennesimo utilizzo improprio degli esposti ed anche della stampa asserviti ad una mediocre azione pubblicitaria sottesa ad un inqualificabile suo proponimento come candidato Sindaco.

In assenza di contenuti, la Mattiello si pubblicizza in questo modo e, soprattutto, sembrerebbe utilizzare, con questi articoli, l’apparato Giustizia cercando di sovvertire lo stato democratico precostituito.

Noi aspettiamo con trepidazione le risultanze, qualsiasi esse siano, e spero che la Mattiello abbia anche raccontato, in Procura, della sua vicinanza a personaggi gravati da precedenti penali da brivido ai quali è stata incendiata, addirittura, e di recente, l’autovettura. E spero, inoltre, che abbia raccontato anche delle loro modalità di chiedere voti.

Anche su questo dovrebbe farsi chiarezza.

Anche su questo si chiede che la magistratura indaghi.

Comunque io e tutti i canditati della mia lista, stigmatizzando questa tipologia di comportamenti e nella recondita quanto improbabile speranza di conoscere nomi e cognomi, aspettiamo al varco la Mattiello, che dovrà dare più di qualche risposta allorquando sarà messa di fronte alle sue responsabilità.

Noi per conto nostro, sicuri di essere nella legalità e per la legalità, andremo avanti con più forza e determinazione senza timore alcuno. La nostra azione è talmente forte che non lascia spazio a nessuno, figuriamoci alla Mattiello, proprio perché supportata da una concretezza ed una progettualità a dir poco rivoluzionarie che apporteranno benessere e lavoro al nostro territorio.

Cara Mattiello, noi non abbiamo mai promesso posti di lavoro: abbiamo la pretesa di averli creati!

Il Candidato Sindaco della Lista LIBERI DI VOLARE.

Felice Di Maiolo

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