MARA TRA VENDETTA E PERDONO


Mara tra vendetta e perdono, un libro scritto, al suo esordio letterario, da Marianna Vitiello, un’insegnante di Torre del Greco. Circa trentamila parole, scritte con il cuore.

Il libro è caratterizzato dall’estrema scorrevolezza … pagina dopo pagina vengono divorate dal lettore per lo stile avvincente… L’intreccio della narrazione rimane fisso nella mente di chi legge, dove si materializzano volti, luoghi e situazioni che portano nell’unico luogo necessario: nell’intimità della propria immaginazione…. Senza accorgersene e con stupore si arriva alla fine del libro con gli occhi lucidi…

Protagonista del racconto è la vendetta, declinata in tutti i modi possibili … vendetta che lascia intravedere, tra le sue strette maglie, un posto anche all’amore, varie forme di esaltazione e a volte di abbrutimento, il mal d’amore …. con i suoi tormenti …. Infatti anziché elaborare il dolore si preferisce trovare un valido sostituto: la vendetta

Nascosti ma sempre presenti accenni velati di perdono

In questo mare magnum la vera novità del libro è un’alternativa assolutamente in controtendenza: alla logica del Perdono si oppone quella della Vendetta che ahimè è più forte. Marianna Vitiello chiarisce fin dall’incipit il suo intento. Non gli interessa raccontare l’AMORE che dura per sempre…  ma il tormento di chi non ha avuto il coraggio di perdonare distruggendo la sua vita è quella di colui (e colei) che ha voluto punire.

Man mano la posta in gioco si alza, fissando l’attenzione sulla impossibilità del perdono. L’incapacità di perdonare l’imperdonabile è la chiave di lettura di questo racconto che risulta un po’ più ostico nei confronti di chi ha invece una mentalità più proiettata al lieto fine..

Ma l’autrice non cede a questa tentazione e non risparmia nessuno.

Mara è un sisma di immane magnitudo che manda in frantumi la sua stessa esistenza la via del perdono è impraticabile, alcune ferite sono insanabili. Questa scelta, reca in sé la condanna al suo triste destino.

“Si rese conto che la sua sete di vendetta contro quell’uomo era andata ben oltre le sue intenzioni. Lo voleva punire, è vero, ma non distruggere completamente. Sarebbe bastato avere il coraggio di perdonare”

Elena Simonetti

Biografia: Marianna Vitiello, insegnante nata a Torre del Greco, moglie e madre di due figli, all’età di appena 36 anni, scopre di essere affetta da una malattia degenerativa: il Parkinson. La malattia le condizionerà il corpo ma non l’anima e la voglia di vivere. Alla soglia dei 60 anni è costretta al “riposo forzato” dal lavoro. E’ da questo momento che, sfidando i limiti impostole da questa particolare patologia, inizia a scrivere racconti ed a riprodurre su tela i colori della sua infanzia e dei suoi amati fiori, con uno stile del tutto personale. Edito da: Edizioni Scientifiche e Artistiche.

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

15 − cinque =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente HELLY HANSEN PARTNER UFFICIALE ABBIGLIAMENTO DELLA NAZIONALE SVEDESE DI SCI ALPINO
Successiva Ciro Salvo presenta la nuova carta dei vini e delle birre

Articoli Suggeriti

Successo di prenotazioni di visite ed esami nelle farmacie lodigiane

Professioni. La carica dei 30mila, tra pittrici, musicisti e disegnatori: ecco il volto creativo di Milano

Hiroshima ricorda la prima bomba atomica

Alla Maison du Tango, il workshop Tease’n’strip!

Giuseppe Gambi: da Napoli a New York. Il tenore napoletano al Teatro Troisi

Consigliere PD offende immagine poliziotto su Facebook