Fuochi di Maggio: Luci, Natura, Colori nella Napoli di Primavera


Fuochi di Maggio

È arrivato nelle librerie Napoletane, e non solo, il libro fotografico di Maurizio Del SantoFuochi di Maggio: Luci, Natura, Colori nella Napoli di Primavera“. Il libro proposto dall’autore, attraverso una sua personale geografia, rappresenta con particolari dettagli, sei quartieri della nostra caleidoscopica città.

La prefazione di Maurizio de Giovanni, scrittore napoletano, è un inno alla primavera vista attraverso l’obiettivo dell’autore, una primavera amata e cercata negli scatti, ora nei cortili, ora nei chiostri, ora nel profumo delle lenzuola stese al sole, quel sole di Napoli che è raccontato in tutto il mondo.

È questo un itinerario visivo, che al pari di una bella melodia, che ti trasporta sulle sue note ad occhi chiusi, facendoti immaginare luoghi odori e sensazioni, qui ad occhi aperti ripercorri lo stesso ritmo facendoti cullare dai particolari, dalle immagini rubate negli anfratti, o da quelle non notate ad occhio nudo, ma catturate dalla messa a fuoco dell’obiettivo.

Molte le foto che mi hanno colpito nella loro semplicità eppure così uniche nel loro vigore, il contenuto di ognuna si irradia al di fuori di esse, narrando quell’istante cristallizzato a chi le sfoglia, rendendo il lettore partecipe della storia, di quel cammino che è la realtà di un momento che non ha bisogno di parole, ne di spiegazioni. Parole non dette che esprimono pura poesia.

Ed è proprio una poesia, di Salvatore Di Giacomo, che si va ad intervallare tra le bellissime foto, “Era de maggio” divenuta poi una famosissima canzone d’amore in lingua napoletana. La storia dell’addio durante il mese di maggio, di due amanti napoletani che si ripromettono di ritrovarsi negli stessi luoghi, ancora a maggio, dà il sapore di quanto romantica ed affascinante sia la nostra città, di quanto colorato e luminoso possa essere il paesaggio che sembra esplodere come variopinti Fuochi d’artificio e di quante storie, attraverso le immagini, ci possa raccontare e ci possa comunicare il fotografo, toccando il cuore di chi sta osservando la sua foto, una fetta di tempo che rimarrà per sempre tale, immodificabile, eterna.

Maurizio Del Santo dice: “La mia Napoli interiore si fa amare da me soprattutto a primavera ed in particolare a Maggio, quando le luci ed i colori mi avvolgono e mi riportano alle emozioni fanciullesche dove l’esplodere della primavera mi annunciava il prossimo giungere di vacanze e gioia di vivere. La foto che ho deciso di inserire in copertina, simbolo di quest’esplosione mi ha suggerito il titolo. Ancora potrei dire che resto da sempre stupito di come, in una metropoli sostanzialmente priva di grandi parchi e con stratificazioni urbanistiche molto complesse, la natura riesca comunque ad esprimersi in maniera meravigliosa con un ciuffo d’erba in un vicoletto o nel silenzio dei chiostri oppure nei nostri orti cittadini o lungo i marciapiedi. Per chiudere il mio è un viaggio alla ricerca di quei frammenti visivi che forse hanno ispirato la grande poesia napoletana!

Dopo l’estate il libro verrà presentato alla Feltrinelli da Maurizio de Giovanni ed al momento lo si può trovare anche presso la libreria “La Chambre Claire” di Rue Saint-Sulpice a Parigi.

Non mi resta che augurare al libro ed al suo autore  “Bonne chance”!

Autore: Elena Simonetti

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