Nel variopinto scenario di Cicerale, più esattamente nell’antico borgo di Monte Cicerale, tra fichi, viti e ulivi del Cilento, si erge il Ristorante Locanda “Antica Forgia”. La struttura, inaugurata dieci anni fa e a conduzione familiare, ha conservato la sua denominazione originale, in quanto nell’Ottocento nel suo interno esisteva “La Fucina del Fabbro”, dove venivano forgiate le attrezzature per la coltivazione dei campi e gli utensili necessari nelle varie arti e mestieri.
Immersa nei boschi di castagni, a ridosso della macchia mediterranea e affacciata sullo splendido golfo di Salerno, l’Antica Forgia è un edificio di sei camere arredate in arte povera e dotato di una grande sala da cui è possibile ammirare un panorama mozzafiato. E’ qui che i signori Raffaele Borrelli e Maria Irene Palumbo accolgono i loro clienti offrendo la genuinità dei loro prodotti attraverso piatti che conservano ancora oggi gli antichi sapori.
Una tradizione culinaria riportata alla luce dalle abili mani della signora Maria, una insegnante di religione ma con una grande passione per la cucina. A dare un tocco in più alle sue pietanze ci pensano i molteplici aromi, coltivati nell’orto botanico adiacente alla struttura dotato di circa 3000 piante, che rendono originali e ancora più gustosi i piatti proposti. Ad impreziosire la cucina è un ricco menù di piatti preparati con ricette tramandate dalle generazioni passate e gelosamente custodite fino ai tempi d’oggi.
Piatto forte della casa è senz’altro “Lagane e ceci” e “Zuppa di ceci”, legume tipico della zona di Cicerale; ma ci racconta la signora Maria che in inverno è solita preparare anche un altro piatto a base di “Baccalà, ceci e farnata”, cioè la polenta lenta. I fusilli, cavatielli, ravioli, pappardelle e scialatielli, paste tradizionali condite con una varietà di sughi preparati con frutta e ortaggi a seconda della stagione : zucca lunga; funghi sott’olio leccini e porcini, prugne in agrodolce, preparate con vino bianco, pepe dragoncello e un pizzico di zucchero; giardiniera (peperoni, melenzane, mele, pere, pomodori verdi) erbe aromatiche e balsamiche. Fiore all’occhiello del suo orto è il “timo cento aromi” a foglia larga, e zucca chayote. Altra specialità dell’Antica Forgia sono le “Pappardelle e raviolini con zucca e finocchietto selvatico” e i “Cavatelli con sughetto alla Forgia” preparati con verdure di stagione e d’inverno con salsicce e broccoli.
Una vera bontà, invece, sono i formaggi da gustare con una deliziosa marmellata preparata con fichi e peperoncino e la cacioricotta senza sale, non soggetta a bollitura perché già pastorizzata. Il tutto è innaffiato da pregiati vini come l’Aglianico, il Barbera, il Sangiovese e Moscato bianco di produzione della casa.
Piatto forte della casa sono le carni alla griglia con i contorni di verdure. E per finire ci sono i dolci tra cui una deliziosa ricotta e pera preparata con soffice Pan di Spagna secondo la ricetta della signora Maria Irene, addolcita da un profumato liquore fragolino.
Non vi è venuta l’acquolina in bocca? Scommetto proprio di sì! E allora non vi resta che andare a Monte Cicerale e assaggiare le raffinate pietanze preparate dalla signora Maria lasciandovi coinvolgere dal suggestivo scenari cilentano e dalla calorosa accoglienza della famiglia Borrelli.
Per info:
http://www.anticaforgia.it/site/index.php?option=com_content&task=view&id=12&Itemid=26
Anna Feroleto
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